Sarebbe bello poter dire che quest’anno così arduo ci ha comunque, inevitabilmente, mostrato qualcosa che spesso dimentichiamo, troppo distratti dallo scorrere incalzante del tempo che sembra non bastare mai, centrati su noi stessi e su ciò che riteniamo bisogni fondamentali, abbiamo forse riscoperto, nelle difficoltà che hanno destabilizzato il nostro quotidiano, il potere di “ringraziare”. Sembra così banale ora dire che ciò che ci viene tolto mostra prepotentemente la sua importanza.
Nella costrizione della distanza abbiamo ritrovato il desiderio del contatto, quello umano ed emotivo e il piacere della condivisione nelle piccole cose.
Resilienza anche a livello professionale. Abbiamo scoperto nuovi metodi per fare tutto al meglio, chi in ufficio, chi in smart, abbiamo creduto fosse doveroso raddoppiare il nostro impegno, imparando a familiarizzare con la tecnologia che ci ha permesso di essere presenti, pur nella distanza. Abbiamo familiarizzato coi nuovi termini del linguaggio comune: smart working, call conference, lockdown, eurobond, cashback, anche in forma di sigle e acronimi “oms, mes, covid”…
Ci siamo sentiti un po’ tutti “congiunti” quando la mancanza si faceva oltremodo sentire e abbiamo sorriso del pigiama e dei capelli arruffati dei colleghi in videocall.
Abbiamo riscoperto il piacere di ciò che pare, talvolta, così scontato.
Sarà un natale diverso. Sarà difficile dover sfidare ancor più la nostra resistenza. A malincuore non sarà possibile brindare insieme e abbracciarci.
Vi auguriamo, però, che nel cuore possiate trattenere ancora un po’ quel “grazie” che abbiamo imparato a dire e che questo possa accompagnarvi in un nuovo anno denso di positive soprese, gioia e serenità.
Publi Città S.p.A.